La Storia

L’Associazione di volontariato “Dinsi une man – Pisa” , definita di “ promozione sociale ” con N.T.U. del 19/2/98 e successiva Legge n°383 del 7 dicembre 2000 , si è costituita legalmente nel maggio 1995: svolge attività in ambito comunale e provinciale con settore di operatività prevalente sociale ma anche sociosanitario (ex LRT 28/93 decreto n°185 del 16/1/96 Dipartimento Politiche Sociali e Lavoro della Regione Toscana – Settore Sociale Registro Regionale del Volontariato , art. 14 LRT 29/96 Registro Provinciale Pisano del Volontariato) – Dal 1997 , in base al D.L. n°460/97 , è diventata O.N.L.U.S. partecipante attivamente alla Rete Sociale Pisana . Nel 2000 , l’Associazione ha adempiuto all’ex articolo 2 comma 2 – septies del D.Lgs. 19 – 6 – 1999 n°229 concernente le istituzioni e gli organismi a scopo non lucrativo che svolgono attività nel settore dell’Assistenza Sanitaria e Socio – Sanitaria ( deliberazione 8/11/99 n° 1254 Regione Toscana ) .

L’attività dell’Associazione ( LABORATORI ) è gestita totalmente col volontariato da operatori aderenti all’Associazione alcuni dei quali operano nel settore con esperienza acquisita da più di 20 anni : collaborano con essi anche educatori che seguono gli utenti a domicilio e integrano la loro attività seguendo l’utente presso i nostri laboratori.

Nell’ottica della “riqualificazione degli interventi con riconversione di risorse come preconizzato dagli indirizzi del Piano Zonale di Assistenza Sociale del 2000 “ ( conferenza dei Sindaci articolazione Zonale Pisana ) e inizialmente tramite un contributo previsto nel Progetto 2000 del Dinsi une man , l’Associazione ha stipendiato un “operatore” come figura di coordinamento del laboratorio di falegnameria : questo ha permesso di potenziare il suddetto laboratorio in termini sia qualitativi che quantitativi come previsto nel pregresso Progetto del Dinsi une man . Tale figura è stata riconfermata nel Piano di Zona 2001 . Successivamente l'Associazione ha ampliato di un altra figura " part-time" il suo personale renumerato .

Tutte queste attività sono concordate con le Assistenti Sociali dei Distretti Socio-Sanitari di appartenenza e con le figure professionali deputate al sostegno psicoterapeutico degli utenti , con la supervisione della famiglia con la quale l’Associazione collabora ampiamente .

La collocazione in una unità “ Casa Aperta – Laboratorio “ ha contribuito a dare una diversa connotazione globale al laboratorio (rispetto quello che era circa 25 anni fa quando nacque nel contesto del Comitato Unitario Handicappati di Pisa presso la Circoscrizione n°1 di Pisa) che ha acquistato valenze emotive e relazionali nuove dovute alla convivenza con una famiglia aperta e disponibile al rapporto con il disabile e la sua famiglia . La condivisione non si limita ai soli soggetti in difficoltà ma coinvolge in molteplici occasioni e modalità le loro famiglie e tante altre famiglie collaborative e disponibile incrementando così la socializzazione globale dell’utente.

L’unità “casa aperta – laboratorio “ dell’Associazione assume una valenza sociale notevole permettendo di essere una complessa “stazione diurna” aperta all’utenza del Territorio Pisano.

A seconda delle esigenze, gli operatori si riuniscono per verificare l’attività e stabilire la programmazione di tutta la settimana . Durante queste riunioni vengono discusse anche le problematiche di tipo relazionale tra chiunque faccia parte del Laboratorio , dei rapporti con eventuali educatori e soprattutto con le famiglie e i Servizi Sociali . Vengono discusse le modalità per l’ingresso di nuovi soci volontari così come i rapporti del laboratorio con l’esterno.

Tutti gli operatori si devono far carico di una forma di “ricerca di mercato” che consiste nel prendere coscienza dei punti più convenienti dove fare le spese per il materiale e del materiale che è più opportuno procurarsi , e consiste inoltre nell’informarsi e nel ricercare quali siano i prodotti più utili da confezionare , gli oggetti più richiesti sul mercato e sui quali quindi impostare la nostra attività “produttiva” ecc. E’ importante anche organizzare un lavoro di “rappresentanza” dei nostri prodotti. Ogni operatore è preparato alle diverse relazioni sociali che il laboratorio può intessere con persone o altre realtà esterne (associazioni, artigiani, artisti ) così come con altre realtà ove vivono o lavorano soggetti portatori di handicap .

Nel PROGETTARE le proprie attività , l’Associazione si propone un atteggiamento di valutazione critica e di flessibilità nel tentativo di capire le reali dinamiche presenti nelle situazioni problematiche affrontate e le esigenze che ne derivano.

Nel REALIZZARE le proprie attività , privilegia la disponibilità di chi mette a disposizione sensibilità maturata nell’esperienza , risorse umane e materiali , e la pazienza che viene dalla consapevolezza che si tratta di un lavoro lungo e difficile in cui è ammesso l’errore , ma doveroso è l’imparare da esso.

L’Associazione opera comunque il più possibile sia con le famiglie che con le istituzioni anche per quanto riguarda le figure preposte al sostegno sociale e psicoterapeutico dei ragazzi in difficoltà.

L’Associazione ha stabilito contatti con altre associazione di volontariato , culturali e sportive.

Per il finanziamento dell'attività, si fa riferimento all'articolo 15 dello statuto dell'Associazione " Dinsi une man – Pisa ". Gli oggetti prodotti nei Laboratori artigianali vengono proposti in cambio di offerte che l’Associazione utilizza per l’autofinanziamento : i prodotti vengono fatti conoscere o in riunioni del tipo “a domicilio” o soprattutto durante manifestazioni popolari (fiere paesane di S.Lorenzo , iniziative comunali a favore dell’artigianato ad esempio la manifestazione “Pisa a braccia aperte” ).

Nessun obbligo di contribuzione che non sia spontaneamente concessa rimane a carico delle famiglie degli utenti.

L’Associazione ha adempiuto in data 3/5/97 all’art. 3 D.M. 14/2/92 modificato D.M. 16/11/92 (registro comunale degli aderenti) e, dal 1997 , all’art.4 Legge 266/91 (assicurazione degli aderenti per infortuni – malattie e Responsabilità Civile).

L’ASSOCIAZIONE DINSI UNE MAN ha stipulato una CONVENZIONE CON L’A.S.L. 5 PISA ratificata con DELIBERA 912 DEL 8.7.99 , 921 DEL 13.7.2000 . La convenzione è stata rinnovata anche negli anni successivi a tutt'oggi .

Gli utenti ai quali l’attività é proposta sono disabili di varia natura e tipologia (handicappati psichici, fisici, motori o sensoriali), soggetti con turbe comportamentali, disagio psicologico o sociale . Oltre che una assistenza generica, vengono proposte attività occupazionali attraverso percorsi personalizzati ed attività di gruppo in “Laboratori” di varia tipologia.

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L'origine nella Circoscrizione di Porta a Mare !

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Il Laboratorio in Casa Biver

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Costruzione del nuovo Laboratorio

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Riunione nel nuovo Laboratorio

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